Prime multe ai clienti delle prostitute

COLLESALVETTI — Dopo un lungo percorso istituzionale, lo scorso ottobre il sindaco Lorenzo Bacci ha firmato una ordinanza con la quale sono stati istituiti dei divieti finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione su strada.

La problematica era da tempo sul tavolo del primo cittadino sostenuta e comprovata dalle reiterate lettere di segnalazione di numerosi residenti (in particolare nella frazione di Nugola) e di associazioni di volontariato che si occupano delle vittime dello sfruttamento sessuale.

Grazie al decreto Minniti sulla“sicurezza urbana" sono stati conferiti nuovi poteri ai sindaci in tema di sicurezza e, dopo un percorso con prefettura e questura, si è arrivati all'emissione della ordinanza.

Ecco i divieti, puniti con sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro:"Contrattare e concordare prestazioni sessuali a pagamento, ovvero richiedere informazioni sulle stesse o intrattenersi con soggetti che esercitino palesemente attività di meretricio su strada;effettuare fermata e arresto temporaneo del veicolo per richiedere prestazioni sessuali o informazioni sulle stesse a persona che esercita la prostituzione; la violazione sussiste anche quando la persona viene fatta salire o scendere dal veicolo;porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento"

Il provvedimento si applica sulla SP 4 delle Sorgenti, sulla SRT 206 Pisana Livornese, sulla SP 5 della Valle Benedetta.

Già da un mese il personale della Polizia Municipale ha iniziato a pattugliare quotidianamente ed a più riprese le strade interessate: ad oggi sono state contestate tre infrazioni ed è stato raggiunto il primo risultato di ridurre il numero delle prostitute in modo piuttosto consistente.

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