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Cronaca venerdì 11 agosto 2017 ore 10:31

I consigli della polizia contro le truffe

Il vademecum delle forze dell'ordine per contrastare il dilagante fenomeno che vede tra gli anziani le principali vittime



LIVORNO — Bussano alla porta di persone anziane, si fingono tecnici, carabinieri avvocati e, con una scusa, alleggeriscono le tasche dei malcapitati. E' successo anche lo scorso 4 agosto, quando presentandosi in due case come un addetto di Asa, un uomo è riuscito a mettere a segno due truffe, portando via oltre 7mila euro tra soldi e gioielli.

Per contrastare il dilagante fenomeno delle truffe agli anziani la polizia ha redatto un vademecum con alcuni importanti consigli da seguire, eccoli:

Non aprite la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono una uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. 

Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. 

Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. 

Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione, anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. 

Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. 

Se avete il dubbio di essere osservati, fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada, entrate in un negozio o cercate un poliziotto, ovvero una compagnia sicura. 

Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. 

Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato. 

Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati. 

Per qualunque problema e per chiarirvi qualsiasi dubbio, non esitate a chiamare il 113.


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