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Attualità sabato 29 agosto 2020 ore 07:30

I servizi educativi ripartono il primo settembre

Servizi educativi comunali 0-6, Livorno è pronta. Si riparte regolarmente, all’insegna della prevenzione del Covid-19, ecco come



LIVORNO — Nonostante la straordinarietà dovuta all’emergenza Covid-19, i servizi educativi comunali 0-6 riaprono regolarmente il 1 settembre con le riunioni per i genitori dei nuovi iscritti, e il 2 settembre con gli inserimenti dei bimbi.

Il 7 settembre parte il servizio di mensa (anche in anticipo rispetto ad anni passati).

Nessuno slittamento nei tempi, e anzi, in più, un notevole investimento di energie e risorse economiche comunali per la prevenzione del coronavirus, con misure di sicurezza stringenti in ogni struttura del Sistema Integrato Infanzia 0-6, anche in quelle convenzionate con il Comune.

Misurazione della temperatura ogni mattina, insegnanti con visiere e mascherine (le FFp2), bambini divisi in piccoli gruppi con educatrici/insegnanti di riferimento per evitare eccessive promiscuità e facilitare l’identificazione, appunto, solo del gruppo e non di tutto il servizio educativo, nel caso eventuale in cui un bambino (o un suo familiare) risulti positivo al Covid-19.

Ingressi e uscite in orario concordato per evitare assembramenti, gel disinfettante ad ogni accesso, obbligo di mascherina per l’accompagnatore.

Il Comune ha stanziato per ora 2 milioni di euro sulla parte degli investimenti e farà una variazione di parte corrente per circa 600mila euro, per la nuova organizzazione dovuta all’emergenza Covid. Tutto questo senza che vi siano aumenti di costi per le famiglie.

Vengono inserite sempre per gestire le modalità anti Covid-19 anche 20 insegnanti in più rispetto all’anno passato, a tempo parziale (in ogni servizio ci sarà infatti una educatrice/insegnante in più dello scorso anno), perché ogni piccolo gruppo sia seguito costantemente da una educatrice. Anche questo costo sarà a carico del Comune.

In ogni servizio/scuola dell'infanzia vi sarà poi un referente Covid che avrà il compito di prendere in carico il bambino che presenti sintomi compatibili con il virus, avendone cura in uno spazio separato, adeguato allo scopo, avvisando la famiglia e tenendo i rapporti con l’Asl.

Le famiglie dovranno firmare un patto di corresponsabilità con i servizi/le scuole, impegnandosi a loro volta a rispettare scrupolosamente e rigorosamente le misure di precauzione e sicurezza previste dalle norme nazionali anti Covid e dagli specifici protocolli locali. Questo, a tutela dei propri bambini e di tutti gli altri.


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