Il nuovo progetto "Gioco scaccia gioco": scacchi e dama contro la ludopatia

Un progetto interessante si è realizzato nella città di Livorno, il cui scopo è quello di sconfiggere in via definitiva il gioco d'azzardo online. Nome del progetto è Gioco Scaccia Gioco, con protagonisti dama e scacchi.

LIVORNO — Il problema del gioco online nei minorenni

Il gioco d'azzardo online rappresenta una delle trappole che potrebbe avere delle conseguenze assai negative soprattutto su un pubblico composto da minorenni che, attratti da slogan che promettono grande vincite di denaro o da coupon come quello di unibet codice bonus diventano dipendenti del gioco d'azzardo. La ludopatia è infatti una problematica che colpisce soprattutto un tipo d'utenza giovane che, col passare del tempo, entra in una spirale dalla quale potrebbe essere molto difficile uscire e che potrebbe devastare la loro vita. Crescendo, poi, la ludopatia si sviluppa ulteriormente creando alienazione, totale mancanza di voglia di creare rapporti con altre persone e problematiche similari.Proprio per combattere tutte queste situazioni particolari ed evitare che i minorenni possano essere vittima di questa particolare ed ardua problematica, le diverse scuole di Livorno hanno deciso di creare e far aderire i proprio studenti al progetto Gioco Scaccia Gioco, con protagonisti due attività reputate come formative, ovvero dama e scacchi.

La scelta del gioco ed il corso
Perché aver scelto proprio dama e scacchi? Questi, secondo alcuni studi scientifici, sono due tipi di giochi che non fanno altro se non migliorare notevolmente la condizione psicologica dei minorenni e distrarli dalla tentazione di accedere online e di sfruttare le slot ed i casinò che vengono sponsorizzati proprio sul web.Questi due giochi rappresentano inoltre due titoli che vengono definiti come riflessivi e che permettono di sviluppare la capacità di ragionamento e la calma: dama e scacchi sono infatti due giochi strategici che necessitano di molta attenzione prima di compiere una mossa in modo tale che sia possibile portare a casa la vittoria finale senza che vi possano essere grossi problemi. Inoltre, secondo gli insegnanti che hanno deciso di creare questo progetto, i due giochi riescono anche a far sviluppare la capacità di reagire alle situazioni improvvise che si possono manifestare anche in altri ambiti. Proprio grazie a tutti questi pregi i due giochi sono stati gli assoluti protagonisti di due lunghi corsi extra scolastici al quale hanno aderito un gran numero di giovani studenti che, attratti dall'iniziativa, hanno iniziato a seguire i corsi dove venivano spiegate regole e strategie del gioco.Una buona iniziativa utile per distogliere l'attenzione dalla trappola del gioco d'azzardo che a Livorno, così come in tantissime altre città, rappresenta una sorta di demone che colpisce un'utenza molto giovane sia online che offline e che comporta una serie di conseguenze negative che, nella maggior parte dei casi, non fa altro che rovinare la vita alle persone.

I commenti di chi ha preso parte al progetto
Sia il sindaco di Livorno che la vicesindaca, così come il Presidente dell'Osservatorio Regionale Gioco d'Azzardo Patologico hanno preso parte a questo progetto organizzando, per le giornate del cinque e sei giugno 2017, la finale del torneo delle due tipologie di gioco, che si svolgerà presso la Terrazza Mascagni, che incoronerà i secondi campioni della città, visto che anche lo scorso anno si è tenuta una manifestazione identica.La vicesindaca ha spiegato che questo progetto è stato creato senza alcuna complicazione visto che le altre figure coinvolte in esso hanno collaborato in maniera semplice ed immediata, visto che anche le scuole hanno deciso di prendere parte al progetto stesso per educare i minorenni verso un gioco tanto semplice quanto piacevole ed in grado di evitare che la ludopatia potesse mietere altre giovani vittime.
L'evento si è quindi rivelato un grande successo ed ha permesso a tantissimi studenti di riscoprire due dei giochi tradizionali che, seppur il web offra diverse opportunità di gioco legale e non, sono stati preferiti da parte degli stessi studenti, che hanno voluto cimentarsi in questo genere di attività ludica.

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