Torna in carcere pur di non stare con la moglie

Uscito dalle Sughere con la disposizione dei domiciliari, un tunisino ha fatto di tutto pur di non tornare nella casa dove lo aspettava la moglie

LIVORNO — Era stato scarcerato dalla casa circondariale "Le Sughere" mercoledì sera per proseguire la sua detenzione presso l'abitazione ma lui, tunisino di 30 anni, a quanto pare ha considerato la concessione dei domiciliari un aggravamento della pena.

Alle ore 22,30 di mercoledì, sorpreso dai carabinieri all’esterno del cinema The Space, ha spiegato ai militari che non voleva tornare a casa per non ritrovarsi con la moglie, con la quale a quanto pare non è in buoni rapporti. I carabinieri, a quel punto, l'hanno convinto ad andare a casa e lo hanno soltanto denunciato a piede libero.

Ma ieri ieri pomeriggio è stato nuovamente sorpreso in violazione dei domiciliari, ancora dai carabinieri che lo hanno trovato in via Pantalone. La spiegazione è stata la stessa ed i carabinieri si sono visti costretti ad arrestarlo e a riportarlo in carcere, dove evidentemente si sente più sicuro.

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