Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:LIVORNO12°17°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Attualità martedì 11 febbraio 2020 ore 15:00

Foibe, studenti toscani sul confine orientale

Cinquanta ragazzi di 25 istituti superiori toscani sono partiti per il viaggio organizzato dalla Regione per la Giornata del Ricordo



FIRENZE — E' iniziato questa mattina il viaggio di cinque giorni "Storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento" che farà conoscere agli studenti di 25 istituti superiori di tutte le province la tragica realtà dei luoghi delle foibe, dell'esodo e dell'esilio, e dei campi di concentramento italiani per i prigionieri slavi. Il viaggio è stato organizzato dalla Regione Toscana con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, l’Istituto storico grossetano e il Ministero dell’istruzione e dell’università.

La preparazione per il viaggio è iniziata molti mesi fa con una Summer school riservata ai docenti a cui ha fatto seguito, ad ottobre. una visita al quartiere giuliano dalmata di Roma e all’archivio e al museo storico di Fiume ospitato nella città.

Durante questi cinque giorni, i ragazzi visiteranno il Sacrario di Redipuglia, per una riflessione sulla retorica della prima guerra mondiale. Tappa successiva alcuni luoghi simbolo di Trieste: il lager nazi-fascista della Risiera di San Sabba, oggi monumento nazionale, la Narodni Dom e il Magazzino 18, che conserva gli oggetti di vita quotidiana di tanti esuli italiani fuggiti dopo che Istria e Dalmazia furono assegnate alla Yugoslavia. Seguirà la visita al campo di concentramento per i prigionieri slavi di Gonars, in provincia di Udine,  la foiba di Basovizza sull’altipiano carsico triestino e Fiume e Pisino in Croazia. Al ritorno in Toscana i ragazzi si fermeranno anche a Laterina in provincia di Arezzo, dove sorse nel dopoguerra un campo profughi per gli esuli italiani, e a Renicci di Anghiari, dove il regime fascista aveva invece realizzato un campo di prigionia per slavi.

Le scuole che partecipano al viaggio arrivano da tutte e dieci le province toscane, con almeno due studenti (in genere di quarta o quinta) e un professore per ciascuna. Ecco l'elenco:

- dalla provincia di Arezzo il liceo Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno, 

- da Firenze l’Itis Galilei, l’Iis Sassetti-Peruzzi, il liceo scientifico Rodolico e l’Ipsar Saffi, l’Iis Chino Chini di Borgo San Lorenzo, il liceo scientifico “Il Pontormo” e l’Itg Brunelleschi di Empoli, l’Isis Galileo Galilei di Scandicci e l’Iiss Calamandrei di Sesto Fiorentino, 

- da Grosseto il Polo liceale Aldi e l’Iis Leopoldo II di Lorena, 

- da Livorno l’Itis Galileo Galilei e l’Isis Raffaello Foresi di Porto Ferraio, 

- da Lucca l’Isi Sandro Pertini e l’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi, 

- da Massa Carrara l’Iis Barsanti, 

- da Pisa l’Iis Da Vinci Fascetti e l’Iis Santoni, 

- da Pistoia l’Itis Marchi Forti di Monsummano Terme, 

- da Prato l’Iteps Dagomari e l’Its Buzzi, 

- da Siena l’Istituto tecnico agrario Ricasoli e il liceo scientifico Galileo Galilei.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I carabinieri hanno perquisito un appartamento dopo aver ricevuto varie segnalazioni da parte dei cittadini
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Politica